Bonus docenti 500 euro: spese rendicontabili fino al 15 ottobre

Le spese sostenute dai docenti destinatari del bonus di 500 per l’aggiornamento professionale si potranno rendicontare quest’anno fino al 15 ottobre prossimo. Lo prevede una nota esplicativa (all. A - all. B) inviata alle scuole che proroga il termine inizialmente fissato al 31 agosto per dare a insegnanti e scuole più tempo per mettere insieme documentazioni di spesa e dichiarazioni di rendicontazione.

I docenti potranno presentare come documenti che provano le spese sostenute entro il 31 agosto:

· lo scontrino fiscale;

· la ricevuta fiscale;

· la fattura;

· la ricevuta di bonifico bancario;

· il biglietto per la partecipazione agli eventi di cui all’articolo 4, comma 1 lettere d) ed e) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2015. Può essere presentato un solo biglietto per evento

Sono ammessi anche acquisti on-line purché sia possibile produrre la documentazione comprovante l’acquisto. Non sono riconosciute spese sostenute in Paesi nei quali non sono previsti strumenti di rendicontazione della spesa.

La documentazione delle spese sostenute dovrà essere consegnata in originale o in copia dichiarata conforme all’originale all’Istituzione scolastica di ultima titolarità. Il Ministero mette anche a disposizione un modello per la rendicontazione inviato sempre oggi alle scuole. Nella nota si specificano anche le tempistiche per gli Uffici amministrativi delle scuole che dovranno inviare la documentazione relativa alle spese agli Uffici scolastici regionali.

Il MIUR fornisce istruzioni per la corrispondenza vecchie-nuove classi di concorso

Le immissioni in ruolo 2016/17 della scuola secondaria avverranno tenendo conto delle tabelle  di corrispondenza tra nuove e vecchie classi concorso con possibiltà di scelta tra tutte le classi confluite in una nuova.
Così viene previsto dalla nota ministeriale n. 21883 del 5 agosto u.s. che ornisce indicazioni in merito alle assunzioni del personale docente per l'a.s. 2016/17, indicazioni integrate dalle istruzioni operative  allegate alla medesima nota. 

Le canne fanno male. E a scuola si vede.

L'esperienza e la chiarezza di un docente 
(da Avvenire del 13 agosto 2016, intervento di Roberto Carnero)

on sono un medico, non sono uno psicologo, non sono un tossicologo. Sono un insegnante. E in tanti anni di docenza nei licei ho avuto tra i miei studenti diversi ragazzi che facevano uso di cannabis e derivati. Con un po’ di esperienza capisci subito chi ha questa abitudine, chi coltiva questo vizio (non dobbiamo esitare a usare tale vocabolo, perché di questo e non di altro si tratta). 

Il ricordo: Linda Bimbi, educatrice di pace

«È il futuro che m’innamora anche a que-st’età, penso sempre al dopo... È il fascino del futuro». Linda Bimbi pronunciò questa frase quando aveva 88 anni – come riporta la biografia di Chiara Bonifazi, edita dal Gruppo Abele – per spiegare la sua passione educativa. Quel vincolo speciale che la legava ai giovani. «Mi piace stare con loro, perché guardano al domani». 

Un domani realizzato, però, nel presente, giorno per giorno. Fino all’ultimo, Linda Bimbi non ha smesso di compiere questo lavoro artigianale di costruzione. E, al contempo, di progettare, programmare, organizzare perché loro, i ragazzi, potessero aprire gli occhi sul mondo. Tutto il mondo. Non solo gli sprazzi illuminati in modo estemporaneo dal grande circuito dell’informazione globale. «Quando racconti, non dimenticare di quanti non hanno voce in capitolo nelle grandi scelte internazionali eppure sono i primi a subirle. Non accontentarti delle versioni ufficiali. Ascolta i poveri, gli esclusi, gli ultimi. 

Tecnici e professionli; il CdM approva i nuovi regolamenti

Il 10 agosto 2016, su proposta del Ministro Giannini, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, due regolamenti, da adottarsi con decreti del Presidente della Repubblica, che integrano, in continuità con gli ordinamenti vigenti, i dd.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e 88, concernenti il riordino degli istituti professionali e degli istituti tecnici, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,  nei quali, tra l'altro, si prevedeva il passaggio da 36 a 32 ore settimanali di lezione nonché il taglio delle ore di laboratorio, con una  decurtazione di ore e riduzione delle cattedre.

Il Tar aveva sanzionato lo Stato relativamente ai criteri per la rideterminazione dei nuovi orari ed il Governo con l'approvazione con i provvedimenti dottati ha rimediato alla censura subita con una serie di integrazioni alla legge Gelmini-Tremonti che affrontano la questione degli orari, senza toccare i tagli già operati,  lasciando la riorganizzazione all'autonomia agli istituti.

Generazione web Lombardia 2016/2017 - Formazione insegnanti

Regione Lombardia il 25 luglio 2016 ha messo online l'avviso pubblico a sostegno dell'innovazione tecnologica nella didattica per il personale docente per l’anno scolastico 2016/2017. Possono presentare domanda

le reti di istituzioni scolastiche e formative, composte da un minimo di 10 istituzioni scolastiche e/o formative e formalizzate con un accordo di partenariato, sottoscritto dai soggetti partner. I destinatari dei percorsi formativi sono docenti in servizio nell’anno scolastico/formativo 2016/2017 presso le istituzioni scolastiche e/o formative appartenenti alla rete. Scadenza domande il 29 settembre 2016.

Informazioni dettagliate e modulistica le trovi attraverso il  nostro bog "MIINFORMO"/bandi e opportunità

Individuazione dei docenti per competenze A.S. 2016 - 2017

Tutte le FAQ che il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato, sino ad oggi, in merito all'individuazione dei docenti per competenza (c.d. chiamata diretta)